Che bello dopo tanto tempo tornare a gareggiare vicino a casa. Sveglia ad ora tarda (non proprio tardi, ma sempre meglio di certe levatacce) e partenza tranquilla verso la gara.
Lo scenario che mi viene proposto quando arrivo a Calaita è incantevole. Un bellissimo lago alpino fra un costone sassoso verso oriente ed un prato d'alpeggio ad occidente. Il tutto reso ancora più incantevole dai colori rosati delle dolomiti che troneggiano sullo sfondo. L'unica pecca è dovuta al fatto che qualche malghese, vedendo l'ora dello "smalgare", abbia ben pensato di liberarsi del letame (più corretto sarebbe dire della “trina” ossia del liquame) rimasto imbrattando alcune parti della zona di gara. Risultato: proprio un bel olezzo da malga alpina.
Arrivati in zona gara l'attesa è lunga e ne approfitto per incontrare i soliti amiconi dell'orienteering. Lubello ad esempio ha boicottato una gara di Coppa Italia di MTB per gareggiare assieme, anzi contro di me in MB. Anche Marco Rosa si lancia in MB e quando lo incontro iniziamo a discorrere sui nuovi scenari del CSI in vista delle oramai prossime elezioni del direttivo.
Ritrovo pure Davide, il quale dopo le vacanze a Lignano sta un po’ boicottando l’ori-world. In verità ha solo saltato i campionati italiani di Subbiaco per cause lavorative. Assieme a lui ci sono anche molti ragazzi del Trent-o fra cui il Fabietto, il Daves Senior e
Non può mancare poi, giocando in casa, lo skodeg-o team al gran completo
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