mercoledì 27 febbraio 2008

Australian ori-activity

E pensare che in Australia è piena estate
e sono al top della stagione agonistica!

Bello e sempre aggiornato l'album di Simon!

Tiomila t-shirt

L'articolo, tutto in norvegese, non mi è ben chiaro ....

... ma la maglietta era proprio tanto caruccia!
(Azz ... inizio a parlare anch'io come superlau)

news by Okansas blog

domenica 24 febbraio 2008

CO - Campionato del Primiero - Siror

Seconda prova del campionato comprensoriale del Primiero, quella che si è svolta ieri pomeriggio a Siror. La presenza di atleti (ovviamente tutti esclusi Giada ed io con casacche del Primiero e del Pavione) era numerosa e di livello. Ma daltronde qui siamo in primiero!
Divertente il traccimento di Manuel. Una sprint sul tipo di Canal San Bovo, con punti in un centro abitato fitto ed ingarbugliato che si alternavano ad altri in zone aperte nella campagna circostante.
La gara si articolava su due circuiti di 1500 m molto simili fra loro, anche se uno era nel senso contrario al primo. La complessità maggiore consisteva nel fatto che le lanterne erano posate molto ravvicinate fra loro richiedendo quindi un contatto sempre molto ravvicinato ed attento con la carta onde evitare errori nella punzonatura. Errore che inevitabilmente ho commesso in un paio di situazioni. Ossia quello di vedere una lanterna da lontano (quelle per altro non giuste erano sempre ben visibili all'uscita dal punto) e di puntarla tralasciando la lettura della carta.
Nel complesso comunque, a parte questi errorini, un bel allenamento che mi ha fatto riflettere non poco sull'importanza della lettura della mappa e di non farsi distogliere da informazioni fuorvianti che sono sempre presenti in gara. Tipico inseguire un avversario anche quando sbaglia o sta facendo un percorso diverso dal mio oppure puntare alla lanterna solo perchè la si ha a vista, anche se non è la propria.

Ovviamente a contendersi la vittoria sono Emiliano e Gian con il primo che la spunta in 16:21. Io arrivo molto più indietro, facendo segnare un comunque buon 23:10 che rappresenta per me un miglioramento importante rispetto ad una gara analoga come quella di Canal San Bovo della fine della scorsa edizione. Ora non mi resta che iniziare la stagione agonistica e fare qualche gara per tigliermi di dosso quella ruggine accumulata nei mesi invernali!

Info sulla gara riportate sul sito del Primiero by Aaron.

Nebbia in Val Padana!

Spesso si usa tale espressione come eufemismo, ma questa volta, potete proprio credermi, la nebbia c'era ed era molto, molto fitta. Così la levataccia (sveglia alle 5:30) per raggiungere Sasso Marconi non è servita a nulla. Già dopo Bassano la visibilità si faceva difficoltosa. Ma quando sono giunto all'altezza di Padova (o almeno credo di essere arrivato fino a là, tanta e tanto fitta era la nebbia) il buio era sceso sulla strada. Non riuscivo più neppure a leggere i cartelli stradali a fianco della strada. Ed infotraffico dava una situazione peggiore andando avanti. Non mi è restato che trovare uno svincolo, girarmi e tornare verso casa.


I problemi per la gara di Sasso Marconi erano iniziati per dir la verità il giorno prima, quando dopo un duro allenamento con il Trent-o Davide (il mio compagno d'avventura) si era slogato una caviglia ed ha dovuto dare forfait. A lui vanno i miei migliori auguri di pronta guarigione! Approfitto dell'occasione per salutare e rivolgere un augurio particolare anche al nostro fortissimo altleta nazionale Luca Dallavalle che a seguito di un grave infortunio al ginocchio occorsogli oramai due settimane or sono potrebbe saltare tutta la prima parte della stagione agonistica 2008. Ragazzi vi voglio in forma al più presto! Forza!
Ringrazio invece Bruno Trebbi, il presidente dell'APD Marconi per averci inseriti all'ultimo il lista e disinseriti poco dopo!

giovedì 21 febbraio 2008

test effettuato!

Test effettuato su di un terreno che nonostante le temperature polari si scioglieva lentamente sotto i piedi. Il risultato di 23:32 sui 5,6 km (4:12 /km) di gara non è un granchè, ma è sicuramente meglio di quanto mi aspettassi alla vigilia. Ho preso la gara come un allenamento ed è stato utile per capire i progressi a cui necessariamente tendere nel corso della stagione. Per intanto il primo passo potrebbe essere quello di infrangere il muro dei 4' /km e non dover salutare il sempre ottimo Carlo Rigoni che nel finale mi ha preso e, salutandomi, mi ha pure doppiato!
Ora però è il caso di tornare ad allenarsi con bussola e cartina. L'otto ed il nove marzo mi attende la Lipica Open che sarà un primo duro banco di prova per testare la mia condizione. La gara sembra quasi disputata in Italia con tutti i rivali di sempre schierati ai cancelletti di partenza. Emilio e Davide del Trent-o, Sonna del Monteginer ed il Matteo. Attesa l'iscrizione anche se in ritardo del Dario (San Giorgio).

L'occasione d'allenamento mi è data dal Trent-o che come al solito ospita gentilmente tutti gli infiltrati pandughi. Quindi quasi certamente me ne andrò al Lago Santo per un allenamento di direzione e distanza (così viene detto sul sito ufficiale della manifestazione!).
ANche se la notizia che mi arriva or ora di una garetta in primiero mi affascina ugualmente. Deh, nei prossimi giorni deciderò


giovedì 14 febbraio 2008

E allora testiamoci nel Cross Country!

Domenica tranquilla nell'orienteering. Le gare più vicine sono vicino a Parma! Allora ne aprofitto per fare un allenamentino in quel di Terlago, dove il GS Trilacum ha organizzato il Cross della Valle dei Laghi.
Per me non sarà una gara entusiasmante. Sarei contento se riuscissi a tenere il ritmo della coda del gruppo. Tanto più che in questi giorni risento di un dolore alla gamba che limita le mie già modeste performance!

domenica 10 febbraio 2008

Secondo raduno NordEst

Questo fine settimana mi sono dedicato all'allenamento, aggregandomi alla squadra giovanile della zona Nord Est che si è ritrovata a Tarzo per una serie di esercizi con bussola e cartina. Ottimi gli allenamenti del Bezzi, anche se questa volta è stato insolitamente 'buono' con i suoi ragazzi proponendo degli esercizi estremamente validi, ma non da Mission Impossible come ci aveva abituati in altre circostanze.
Riporto di seguito l'esaustivo commento alla due giorni pubblicato dall'Aaron sul sito dell'US Primiero:
"Concluso il secondo raduno del progetto “Macroregioni”, lanciato quest’anno dalla Federazione; sono ancora i boschi del Veneto scelti per gli allenamenti. Sempre più di 20 i partecipanti dalle regioni del Nordest, guidati da Marco Bezzi con Silvia Bertazzo, Eddy Sandri e Aaron Gaio.
Ritrovo sabato pomeriggio ancora sulla carta degli Italiani 2001 di Barbisano, con un percorso di Micr-o e a seguire una sprint nella “zona sassosa” (si, quell’ingrandimento 1:5000 che molti di voi ricorderanno); migliori tempi nella sprint per gli assoluti Giancarlo Simion e Christine Kirchlechner. Cena e riunione tecnica alla sera con analisi dei vari percorsi e trasferimento in mattinata sulla carta di Tarzo (Coppa Italia un po’ più recente, credo 2003), per un duro allenamento sulle curve di livello. Pomeriggio dedicato all’allenamento battezzato dagli allenatori “One Man Replay”, one man relay con replay: tre brevi giri classici da ripetere poi a “memory”, senza cartina.
In generale, la partecipazione è costante, si sta formando un bel gruppo e i ragazzi dimostrano di impegnarsi fin da ora per arrivare in forma all’avvio della stagione e poi agli appuntamenti più importanti. Alcune foto dei ragazzi in azione sono disponibili nella galleria (sito US Primiero)."

domenica 3 febbraio 2008

SCIO - Campionati Italiani WRE - Forte Cherle

“Seconda giornata di campionati italiani a Folgaria organizzati dal Gronlait Orienteering Team. Sulla bella cartina di Forte Cherle, oltre un centinaio di partecipanti si sono dati battaglia per conquistare il titolo di campioni italiani di SCI-O long distance. I percorsi tracciati da Luigi Girardi, ricavati utilizzando gran parte delle piste del centro fondo di Forte Cherle, si sono dimostrati veramente interessanti dal punto di vista delle scelte di percorso, che in molti casi sono state decisive per la definizione delle classifiche. Infatti la stabile coltre nevosa ha fatto sì che si potessero valorizzare sia le doti orientistiche sia capacità sciistiche degli atleti, rendendo possibili agevoli “tagli” in numerose parti del percorso. Anche il tempo atmosferico ottimale, senza la fitta nebbia del giorno precedente, ha permesso un regolare svolgimento della gara…divertimento assicurato!
Veniamo alla gara delle categorie Elite… Per quanto riguarda la categoria assoluta maschile, Gabriele Canella (G.S. Monte Giner) si aggiudica la terza vittoria consecutiva (restando sotto l’ora di gara) davanti a Thomas Zanoner (G.S. Castello). Gabriele conduce una gara regolare con qualche piccola imprecisione; Thomas conclude due minuti circa dietro amareggiato a causa di qualche errore, ma dimostra di essere anche lui in gran forma. Medaglia di bronzo al forte “coach” Cristian Giacomuzzi (A.S. Cauriol), che riesce a precedere l’atleta dell’U.S. Primiero Daniele Orler (classificatosi al quarto posto). Nella categoria WElite, vittoria della campionessa italiana di C.O. Christine Kirchlechner (T.O.L.) che con una gara pulita ha dimostrato di essere una delle atlete più forti anche in questa disciplina orientistica. Segue staccata di circa 4 minuti la giovane atleta (ha compiuto proprio sabato il 17° compleanno) dell’U.S. Primiero Claudia Zanetel. Un gradito ritorno è quello di Rita Nones (G.S. Castello), che a causa di uno sfortunato errore si deve “accontentare” della medaglia di bronzo, di poco alle spalle di Zanetel.”
by Cannella www.fiso.it


La gara effettivamente è stata piacevole e divertente, anche se dura ed estenuante. Soprattutto dal punto di vista mentale tenere la concentrazione sulla carta per oltre un'ora e mezza non è semplice. Dal punto di vista fisico, invece, la neve compatta e le piste larghe e ben battute permettevano invece di procedere spediti e senza grossa fatica.

Sabato la difficoltà maggiore, dopo quella di trovare un compagno per fare la staffetta (la sorte e la gentilezza del Primiero mi hanno assegnato il bravo fratello d'arte Andrea Orler, un promettente M16 che sicuramente darà filo da torcere al Dalen fra qualche anno!), la difficoltà maggiore, stavo dicendo, era la nebbia che nascondeva il fitto reticolo di piste tracciate da Girardi. Comunque una buona prestazione di Andrea che mi ha passato il testimone in terza posizione e la mia tenacia nel tenere e consolidare la posizione con un buon secondo tempo assoluto, ci hanno regalato un bel podio in Open.

Domenica invece i 15,4 km di lunghezza del percorso promettono di essere ostici. Fortunatamente ci aiuta un cielo sereno ed una neve che permette tagli efficaci e poco problematici. Qualche errore di troppo lo commetto. Alla seconda lanterna lascio sulla neve più di tre minuti girando a vuoto fra sentieri e tracce alla ricerca della sospirata lanterna che non ne voleva sapere di farsi scoprire. La gara inizia in salita, ma non demordo perchè tutto sommato le sensazioni delle gambe non sono poi così male e quindi vado a cercare uno dopo l'altro i punti di controllo. Prima di punzonare il sospirato finish incappo in qualche altro errore, soprattutto nella parte finale dove non riesco quasi più a leggere la mappa (alla 13 lascio altri 3' per aver letto male in codice della lanterna. E pensare che la avevo trovato subito! Alla 20 lascio 1'30'' andando, con non poche difficoltà a trovare il sentiero corretto, a punzonare il punto 11. Chissà poi perchè!). Comunque sono contento di aver portato a termine la mia gara. Missione compiuta, anche se i primi (quegli extraterrestri capitanati dal Cannella) sono lontani, lontanissimi!