Se escludo la gara di Castel Tesino, è più di un mese che non provo le mie capacità in una gara. Mi sono sentito abbastanza arrugginito, soprattutto alla partenza dove ho commesso l'errore più grave della gara. Un'ingenuità da pivelli della prima gara e mi ritrovo a perdere 2 min ad aspettare alla prima lanterna che tutti la punzonino. La partenza infatti era in massa e diverse persone hanno preferito fare il percorso a ritroso. Il vincitore invece ha fatto una partenza a razzo in modo da timbrare per primo. Sta di fatto che fermarsi a leggere la cartina e dopo aver letto andare nello stesso senso degli altri non è stata una grande idea. I treni vincenti dunque erano già corsi via. Da una parte Davide e Matteo scappano su un percorso alternativo, la 19, dall'altra i due del Monteginer sfrecciano alla 17. A seguirli Roberto con l'Ema. Io invece sono dietro, molto dietro. E le cose si complicano quando alla terza lanterna sono colto da una fitta allo stomaco: una punta che mi accompegnerà fino al traguardo e che assieme al caldo cocente comprometterà in modo impressionante, quasi inspiegabile, le mie già scarse capacità atletiche, provate da un mese di stop forzato.
Il risultato è deludente, sebbene non ci siano stati errori significativi, non sono mai stato in grado di dare un ritmo decente alla mia gara. I sei minuti dal primo ci stanno tutti e sono tutti o quasi lasciati nella corsa. Peccato!
Sequenza di punti punzonati:
S - 17 - 15 - 14 - 16 - 19 - 13 - 12 - 11 - 10 - 9 - 8 - 18 - 6 - 7 - 5 - 4 - 3 - 2 - 1 - 20 - F
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