Carta di San Giovanni al Monte !
Distanza ULTRALONG!
Partenza in massa!
Tempo del vincitore 90'!
Distanza ULTRALONG!
Partenza in massa!
Tempo del vincitore 90'!
Ci sono tutti gli ingredienti per una gara spettacolare.
Partire con i forti dà una carica intensa, ma l'emozione più grande la ho avuta andando alla lanterna 14. Fino ad allora avevo fatto una gara abbastanza pulita, senza grandi errori, ma senza neppure mai forzare. Punzonando la 13 intravedo arrivare da dietro al trotto una maglia bianco rossa del Meraner. Penso sia la Christine ( che in verità era 3' più avanti e che concluderà in maniera strepitisa la gara) ed invece era l'Ingemar accompagnato dallo Stefano Cristellon. Non capisco cosa ci facessero lì nelle retrovie, ma decido di rallentare un po' per aspettarli. Il loro aiuto potrebbe essere importante per una mezza schiappa come me!
Nel proseguire alla lanterna continua ad aggregarsi gente da dietro. Fabio arriva al galoppo, trascinando Carlo Cristellon e Stefano Gottardi. E qui capisco ( e ne avrò anche conferma leggendo gli split ) che la mia gara fino a là era maiuscola:
13 lanterne punzonate, 48' di gara e sono 5 assoluto. Davanti a me solo gli inarrivabili Carlo Rigoni e Truffa, oltre a Jonas che con la Christine mi stavano dando circa 3'.
Ma andando alla 14 mi capita di mettere il piede male e di prendere una storta alla caviglia. Proprio non ci voleva! Qualche minuto perso a ripigliarmi e a decidere se ritirarmi o continuare. Scelgo di continuare, ma la testa è altrove ed il piede dolorante non mi farà più imprimere alla corsa il giusto ritmo. Per giunta mi perdo in zona punto vedendo sfilare via dalla lanterna, senza neppure capire dove fosse, il Dalen seguito non molto lontano da ZP e poi anche dall'Auser.
Una debacle che mi lascia un po' di amaro in bocca, anche se la soddisfazione per avere finito la mia prima ultralong è tanta., tanto più che la gara era magnifica sia come terreni che come tracciati. Avrò sicuramente la possibilità di rifarmi alla O-marathon (in quell'occasione però il tapping sarà d'obbligo). E adesso mi sono convinto che alla fine una gara come questa è fattibile, basta solo partire con il giusto ritmo. Poi se nel finale ce n'è si fa presto ad accellerare ...
Partire con i forti dà una carica intensa, ma l'emozione più grande la ho avuta andando alla lanterna 14. Fino ad allora avevo fatto una gara abbastanza pulita, senza grandi errori, ma senza neppure mai forzare. Punzonando la 13 intravedo arrivare da dietro al trotto una maglia bianco rossa del Meraner. Penso sia la Christine ( che in verità era 3' più avanti e che concluderà in maniera strepitisa la gara) ed invece era l'Ingemar accompagnato dallo Stefano Cristellon. Non capisco cosa ci facessero lì nelle retrovie, ma decido di rallentare un po' per aspettarli. Il loro aiuto potrebbe essere importante per una mezza schiappa come me!
Nel proseguire alla lanterna continua ad aggregarsi gente da dietro. Fabio arriva al galoppo, trascinando Carlo Cristellon e Stefano Gottardi. E qui capisco ( e ne avrò anche conferma leggendo gli split ) che la mia gara fino a là era maiuscola:
13 lanterne punzonate, 48' di gara e sono 5 assoluto. Davanti a me solo gli inarrivabili Carlo Rigoni e Truffa, oltre a Jonas che con la Christine mi stavano dando circa 3'.
Ma andando alla 14 mi capita di mettere il piede male e di prendere una storta alla caviglia. Proprio non ci voleva! Qualche minuto perso a ripigliarmi e a decidere se ritirarmi o continuare. Scelgo di continuare, ma la testa è altrove ed il piede dolorante non mi farà più imprimere alla corsa il giusto ritmo. Per giunta mi perdo in zona punto vedendo sfilare via dalla lanterna, senza neppure capire dove fosse, il Dalen seguito non molto lontano da ZP e poi anche dall'Auser.
Una debacle che mi lascia un po' di amaro in bocca, anche se la soddisfazione per avere finito la mia prima ultralong è tanta., tanto più che la gara era magnifica sia come terreni che come tracciati. Avrò sicuramente la possibilità di rifarmi alla O-marathon (in quell'occasione però il tapping sarà d'obbligo). E adesso mi sono convinto che alla fine una gara come questa è fattibile, basta solo partire con il giusto ritmo. Poi se nel finale ce n'è si fa presto ad accellerare ...