domenica 18 gennaio 2009

Sulle orme dello Ski-o Tour

Con il mio racconto ero rimasto a quel pomeriggio sulle piste della Val Maron con in mano un solo sci. Costretto dalla necessità, mi sono preso quindi dei nuovi e fiammanti Atomic da provare alla prima occasione. Occasione che si è presentata prontamente sulle piste di Mille Grobbe, dove sono salito la domenica successiva per un giretto in compagnia di Davide. Ovviamente gli sci non andavano neppure a lanciarli in discesa. Pensate quindi come potevano andare nelle altre condizioni, dove generalmente è richiesto un maggior sforzo fisico rispetto alla discesa. Ovviamente non è colpa loro. Uno sci necessita di un certo rodaggio, fatto di passate di paraffina e sciate per rendere al meglio (qualche esperto mi suggerisce anche di fare la soletta) . Da ciò capite che lo sci non era in condizioni top neppure al Velon, per la seconda gara di Coppa Italia.
Sulle orme dello ski-o tour che si era svolto su quel dedalo intricato di piste e sentieri solamente qualche giorno prima, pensare di ripetere l'esperienza in Elite era per me un pensiero folle tanto la pista era tecnica ed impegnativa, ricca di fuori pista ed di percorsi intricati . Ed allora ho dirottato su una più tranquilla MB.
Il percorso, sebbene di lunghezza non eccessiva, è stato sempre interessante e mai banale. Al di là di Matteo Tait che da subito si è involato solitario al traguardo, io con tutti gli altri abbiamo ben presto formato un gruppetto, che con un continuo tira e molla è arrivato fino al traguardo unito.

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