E' si, sono stato proprio deluso della mia pessima performance ai campionati italiani relay & long che si sono disputati questo week end al Pian del Gacc - Fornace. Non posso dare la colpa del mio risultato agli errori, che non sono stati neppure tanti, quanto piuttosto alla scarsa velocità che ho saputo imprimere sui pedali, in particolare sulle salite più sconnesse e piene di radici e nelle discese. Insomma, dopo diverse prove "stradali" (tipo mussolente, che ho gradito di più venendo dalla corsa su strada), l'impatto con un vero terreno da bikers è stato molto negativo. In particolare in discesa, le mani proprio non ne volevano sapere di staccarsi dai freni!
Ma ormai è ora di appendere la bici al muro, non prima però di aver fatto qualche allenamento specifico su sterrato. La prossima stagione non è poi così lontana! Ed il tempo da dedicare alla bici con l'avvicinarsi dell'inverno è sempre meno.
Un'ultima considerazione: queste gare mi fanno apprezzare sempre più la bellezza della corsa orientamento, la vera regina dell'orienteering! Soprattutto per una cosa: la libertà di tagliare nei boschi alla ricerca di punti sempre imbucati. E la soddisfazione di veder spuntare da quegli anfratti impossibili un pezzo di tela bianca ed arancio è unica!
Ma ormai è ora di appendere la bici al muro, non prima però di aver fatto qualche allenamento specifico su sterrato. La prossima stagione non è poi così lontana! Ed il tempo da dedicare alla bici con l'avvicinarsi dell'inverno è sempre meno.
Un'ultima considerazione: queste gare mi fanno apprezzare sempre più la bellezza della corsa orientamento, la vera regina dell'orienteering! Soprattutto per una cosa: la libertà di tagliare nei boschi alla ricerca di punti sempre imbucati. E la soddisfazione di veder spuntare da quegli anfratti impossibili un pezzo di tela bianca ed arancio è unica!
1 commento:
mai provato il MTBO mai qui dalla Svezia ti dico che fare un azimut di 800 mt ed arrivare addosso alla lanterna e´ un´ emozione unica... viva il CO...
Posta un commento