sabato 8 dicembre 2007

CO - festa del comitato - MEZZOCORONA TN


E con questa gara anche il Trentino ha la sua gara in centro storico! Una gara relativamente semplice dal punto di vista tecnico, ma estenuante dal punto di vista fisico. Bisogna tenere dei ritmi veloci dall'inizio alla fine e la lucidità per poter leggere la mappa diventa via via che il tempo trascorre sempre più proibitiva.
I problemi iniziano già al pronti e via. Quando prendo in mano la carta di gara e non mi ricordo più come fare a leggerla. Uno stop di un mese dall'ultima gara di Venezia mi crea qualche difficoltà. Allora mi fermo un attimo, prendo in mano la bussola, cerco con la coda dell'occhio il triangolo ed inizio ad orientare la mappa. Per fortuna che c'era la Carla a ricordarmi come fare tutte queste operazioni, altrimenti sarei andato in panico già da subito.
La gara a questo punto è abbastanza filante. Si svolge lungo strade e sentieri di campagna. Alla 2 vado lungo in zona punto: giro a sinistra per entrare in un vialetto e trovo invece una strada maestra. Mi giro torno indietro di 20 m ed imbocco la strada precedente che stavolta è giusta. Poi via a trovare la 3, la 4 e la 5 in sequenza, abbastanza bene. Solo un'esitazione alla 5 per una lanterna posizionata in basso all'entrata di un garage interrato. Andando alla 6 mi ritrovo con la carta girata male ad un incrocio ed imbocco la strada sbagliata per una trentina di metri. Poi mi giro e via verso la lanterna dove vengo raggiunto da Mattia che partiva 2 min dopo di me e da Turra che ci aveva presi entrambi ed aveva quindi 4 min da noi. Cerchiamo tutti assieme la lanterna che non c'è e dopo un attimo di esitazione proseguiamo il percorso. Il ritmo di Pietro si prospetta già da subito insostenibile e così alla 8 ne perdo il contatto. La figura di Mattia davanti a me con un ritmo di gara più vicino al mio mi sprona invece a dare il meglio di me e a stringere i denti, senza però rischiare di saltare. Fino alla 8 me lo trovo sempre davanti e non riesco a raggiungerlo. Alla 9 una scelta di percorso migliore mi permette di scavalcarlo e recuperargli 50'' che mi sono serviti per rifiatare un po' sulle lanterne successive. Sono già al limite della mia resistenza e inizio ad avere molta difficoltà di lettura della carta a causa dei ritmi di gara eccessivi. Verso la 11 ci sono solo un paio di incroci a cui prestare attenzione per prendere la strada giusta, ma la cosa mi sembra particolarmente difficile ed improba a tal punto che mi devo fermare posizionare la mappa e poi una volta deciso ripartire. Sono in forte debito di ossigeno ed il mio cervello sembra quello che ne risente di più. Cerco quindi di calare un po' il ritmo e quando timbro la lanterna non sono più così in apnea. Dopo la facile 12 c'è da affrontare la 13 che è una arrampicata sul monte di fronte al paese. La gamba sale abbastanza bene, ma in vetta devo fermarmi a prendere fiato onde evitare il collasso.



Dopo il cambio carta (lanterna 13. Nella carta che si basa su un tif vecchio, non l'ultimo aggiornati dal Bezzi, ho riportato tutti i punti) si affronta la zona dei cimiteri che è su una collinetta alla quale accedere o per un costone particolarmente impervio oppure per un sentierino che se non mi fermavo a leggere la carta risultava particolarmente arduo da leggere in corsa. Punzonata la 15 sono stremato. Devo fermarmi ancora una volta per leggere la carta. Ed ancora i dati che ne riesco ad estrapolare sono pochi, giusto quello che basta per riuscire a scendere dal cimitero pur lasciando sul terreno di gara molti secondi preziosi. Alla 17 vengo raggiunto da Lorenzino e la sua lucidità in zona punto mi aiuterà a punzonare con sicurezza le lanterne fino alla 19 dove lo perderò definitivamente. A questo punto trovo Gian sulla mia strada, una meteora che sfrecciava a 100'000 km/s e di cui mi sembrava poco prudente prendere la scia.
Fare i punti 20 e 21 passando in stradine strette ed ingarbugliate è stato quasi impossibile ed ho dovuto camminare alla loro ricerca. Tutta una volata poi verso la 22 prima e la 100 dopo, destinata a chi ne aveva ancora nelle gambe. Non certo a me che dopo il finish mi sono accasciato a terra in cerca del tanto agognato momento di riposo. A distanza di oltre un giorno dalla gara ho ancora le gambe che dolgono.

Classifica
Split Time
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Articolo sul sito FISO con citazione

3 commenti:

Cosimo ha detto...

Ciao Eddy, quando hai tempo, voglia e possibilità non è che carichi le cartine di Mezzocorona... sono molto curioso O se conosci qualcuno che l'ha già fatto è lo stesso, grazie ciao C.

Eddys ha detto...

La sto preparando. Nei prox giorni la dovrei pubblicare.

Anonimo ha detto...

Probabilmente per il 2008 è meglio se ti "orienti" in MC...