Da infiltrato abusivo sono andato all'allenamento del Trent-o che si è tenuto al Lago Santo in Val di Cembra. Ero assieme ad altre due giovani leve del Panda di cui qui ometterò il nome per evitare ritorsioni da parte della squadra. Ovviamente nel caso venissi scoperto, negerò tutto!
Il posto sembrava molto interessante e le prime impressioni del riscaldamento mi lasciavano pensare ad una buona prestazione. Il risultato finale, invece, è stato la peggiore performance annuale, anzi dell'intera carriera orientistica. In un ora e mezza di allenamento sono stato costretto al ritiro per ben due volte. Pensate che sono le uniche due volte che mi sono ritirato fino ad ora. Piuttosto rimango nel bosco fino a notte fonda, come è capitato al lago di Santa Colomba o alla gara di Coppa Italia che si è tenuta ai Laghi di Fusine. Strana coincidenza che ci sia sempre un lago di mezzo!
La prima volta ero certamente giustificato dal tipo di allenamento. Ci hanno dato una cartina sulla quale le uniche cose segnate in maniera corretta erano le curve di livello. Per il resto le strade non erano segnate, i fiumi erano spostati dal loro alveo naturale, i boschi bianchi erano in certi casi verde 3, in altri radure e spazzi aperti. Insomma un casino immane. Visto che dopo un quarto d'ora mi ero perso ed ero ancora alla ricerca della prima lanterna ho preferito fare ritorno alla partenza e ritirami finché mi ricordavo dove andare.
Il secondo ritiro non ha invece giustificazioni. Quando Lorenzo Frizzera mi vede arrivare sconsolato ed abbacchiato, mi conforta e mi dà una seconda chance. Questa volta su una cartina di tipo tradizionale, ossia corretta. Ma il risultato non cambia! Vago per il bosco incapace di fare scelte di percorso. Riesco a sbagliare anche i tragitti più semplici, ossia quelli collegati da strade. Per fortuna che trovo il Fabietto che con la cartina sbagliata riesce a darmi le giuste coordinate per proseguire, mentre io stavo vagando nel vuoto.
L'unico precedente di un black out del genere è stata la gara di Ronzone, dove dopo esermi perso al punto uno ho inseguito gli avversari fino e trascinarmi stancamente all'arrivo. Anche in quell'occasione ero stato costretto ad uno stop dalle gare di un paio di settimane.
Spero solo di ripigliarmi presto!
Approfitto per ringraziare il Trent-o per l'invito all'allenamento ed in particolare Davide e Lorenzo. Grazie!
Il posto sembrava molto interessante e le prime impressioni del riscaldamento mi lasciavano pensare ad una buona prestazione. Il risultato finale, invece, è stato la peggiore performance annuale, anzi dell'intera carriera orientistica. In un ora e mezza di allenamento sono stato costretto al ritiro per ben due volte. Pensate che sono le uniche due volte che mi sono ritirato fino ad ora. Piuttosto rimango nel bosco fino a notte fonda, come è capitato al lago di Santa Colomba o alla gara di Coppa Italia che si è tenuta ai Laghi di Fusine. Strana coincidenza che ci sia sempre un lago di mezzo!
La prima volta ero certamente giustificato dal tipo di allenamento. Ci hanno dato una cartina sulla quale le uniche cose segnate in maniera corretta erano le curve di livello. Per il resto le strade non erano segnate, i fiumi erano spostati dal loro alveo naturale, i boschi bianchi erano in certi casi verde 3, in altri radure e spazzi aperti. Insomma un casino immane. Visto che dopo un quarto d'ora mi ero perso ed ero ancora alla ricerca della prima lanterna ho preferito fare ritorno alla partenza e ritirami finché mi ricordavo dove andare.
Il secondo ritiro non ha invece giustificazioni. Quando Lorenzo Frizzera mi vede arrivare sconsolato ed abbacchiato, mi conforta e mi dà una seconda chance. Questa volta su una cartina di tipo tradizionale, ossia corretta. Ma il risultato non cambia! Vago per il bosco incapace di fare scelte di percorso. Riesco a sbagliare anche i tragitti più semplici, ossia quelli collegati da strade. Per fortuna che trovo il Fabietto che con la cartina sbagliata riesce a darmi le giuste coordinate per proseguire, mentre io stavo vagando nel vuoto.
L'unico precedente di un black out del genere è stata la gara di Ronzone, dove dopo esermi perso al punto uno ho inseguito gli avversari fino e trascinarmi stancamente all'arrivo. Anche in quell'occasione ero stato costretto ad uno stop dalle gare di un paio di settimane.
Spero solo di ripigliarmi presto!
Approfitto per ringraziare il Trent-o per l'invito all'allenamento ed in particolare Davide e Lorenzo. Grazie!
3 commenti:
Forza Eddy!
Ti ricordo che anche sabato siam o in bosco!
Il ritrovo è sempre lo stesso!
La tribù del Panda è sempre invitata!
Salüdo!
Non ti preoccupare... era difficile. Quasi tutti hanno avuto qualche problemino sull'esercitazione e con carta "taroccata" .
Io ad esempio non ho trovato la 5 e ho tirato diritto.
Grazie del sostegno morale, ma sabato ho proprio rimediato una batosta! Ma non intendo demordere e vedo se sabato riesco ad essere ancora dei vostri. Hola!
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