Bhe passare dalla gara di sabato nel abitato di Villa Agnedo (una sprint davvero tirata) a quella nel bosco Naron di Vezzano non è cosa semplice.
Forse si tratta della cartina più intricata che mi sia mai passata per le mani. Un impressionante susseguirsi di microforme in un verde intricatissimo.
La gara che ne risulta è qualche cosa di umiliante e frustrante, con la mia incapacità di trovare i punti mi devo arrendere alla supremazia dei più forti che a mano a mano si succedono al mio fianco, atleti elite veri, di quelli che le cartine se le mangiano a colazione assieme al caffelatte.
In particolare ringrazio Vincent, Luca D. e soprattutto Aaron per avermi portato fuori da quell'inferno nel quale in una tiepida mattina di autunno sono capitato.
Mi ripropongo, un giorno che avrò tempo di provare ad addentrarmi da solo in quei boschi sfruttando i percorsi fissi che hanno realizzato i ragazzi del Trent-o ( per scaricarsi la mappa basta andare sul loro sito - http://www.trent-o.org/attivita/Attivita.aspx?attivita=1330 ) . Se non mi vedrete sapete dove venire a cercarmi!
Forse si tratta della cartina più intricata che mi sia mai passata per le mani. Un impressionante susseguirsi di microforme in un verde intricatissimo.
La gara che ne risulta è qualche cosa di umiliante e frustrante, con la mia incapacità di trovare i punti mi devo arrendere alla supremazia dei più forti che a mano a mano si succedono al mio fianco, atleti elite veri, di quelli che le cartine se le mangiano a colazione assieme al caffelatte.
In particolare ringrazio Vincent, Luca D. e soprattutto Aaron per avermi portato fuori da quell'inferno nel quale in una tiepida mattina di autunno sono capitato.
Mi ripropongo, un giorno che avrò tempo di provare ad addentrarmi da solo in quei boschi sfruttando i percorsi fissi che hanno realizzato i ragazzi del Trent-o ( per scaricarsi la mappa basta andare sul loro sito - http://www.trent-o.org/attivita/Attivita.aspx?attivita=1330 ) . Se non mi vedrete sapete dove venire a cercarmi!