Sono riuscito a finire la mia prima mezza maratona! E tutto sommato non è stata così dura come credevo. La stanchezza nelle gambe che mi sono portato dietro da Venezia ed un accavallamento di nervi che mi faceva dolere il piede destro (oggi gli ho fatto dare una sistemativa e vediamo se nei prossimi giorni si potrà riprendere a correre - anche perchè bevilonga is coming!) alla fine non sono bastati per fermare il mio incedere. Sono andato via con un ritmo regolare e costante gaivanizzato da una partenza tattica. Visto che era molto freddo e la partenza era tutta all'ombra, ho preferito starmene in fondo al gruppo a prendere qualche raggio di sole. Dopo aver fatto transitare quasi tutti gli avversari dal via, mi sono convinto che era giunto il momento di partire (intanto c'era il cip che dettava il tempo). Mi sono messo nella corsia di sorpasso - un posto dove nessun maratoneta si metterebbe mai, ma assai apprezzato da un orientista come me! - ossia il verde e tenero prato a fianco del duro asfalto. Ed ho iniziato a sorpassare. Più superavo, più mi crescevano le forze e la voglia di proseguire.
La prima metà della gara passa velocemente, facendo segnare un tempo di poco inferiore ai 48', perfettamente in linea con quello che sarà il tempo finale. Sempre in attesa di un mio cedimento fisico o di una crisi che mai arriva, cerco di procedere contenendo le energie. Quando però vedo lo striscione dei 18 km capisco che la fatica sta per finire ed inizio una lenta ma inesorabile progressione finale (con l'ultimo km al di sotto dei 4' / km) che mi porta a passare sotto lo striscione d'arrivo con il, per me incredibile, tempo di 1 h 35' 30'' alla velocità media di 4' 31'' / km.
La prima metà della gara passa velocemente, facendo segnare un tempo di poco inferiore ai 48', perfettamente in linea con quello che sarà il tempo finale. Sempre in attesa di un mio cedimento fisico o di una crisi che mai arriva, cerco di procedere contenendo le energie. Quando però vedo lo striscione dei 18 km capisco che la fatica sta per finire ed inizio una lenta ma inesorabile progressione finale (con l'ultimo km al di sotto dei 4' / km) che mi porta a passare sotto lo striscione d'arrivo con il, per me incredibile, tempo di 1 h 35' 30'' alla velocità media di 4' 31'' / km.