Un ponte molto intenso di orienteering con 4 gare in 3 giorni da cui esco con una buona e positiva esperienza, ma senza alcun risultato da incorniciare.
Inizio con una prova opaca di centro storico nazionale lungo le ripide stradine e gli angosti vicoletti di Genova. Il pomeriggio è la volta del trail-o nel Porto Antico. Una gara interminabile in coda alle lanterne a tempo e con qualche sorpresa ai punti di osservazione a causa di misteriose sparizioni di diverse lanterne.
Già il sabato però si torna su dei terreni più selvaggi. C'è la qualificazione al campionati italiani, una gara fatta senza alcuna velleità di passaggio. Ne aprofitto allora per un buon allenamento nei boschi di Capanne di Marcarolo.La finale si svolge il giorno dopo ai Piani di Praglia ed il terreno sta volta è particolarmente veloce, ma anche insidioso. Corro regolare senza mai forzare, ma senza nemmeno commettere grossi errori e ne ottendo un buon tempo. Mi piazzo infatti tra Dipa e Stegal.
Il creatore di Ottobre31 stà diventando la mia ossessione. Sabato mi batte per 4 sec e domenica me ne rifila 15.
La finale per i posti che contano invece è stata memorabile, tanto più ascoltata dalla viva voce di Galletti, voce che, alla fine, è quasi venuta a mancare tanta era la concitazione di quei momenti. Vince Marco Seppi che batte di poco il fratello Andrea, forse sfruttando nella parte finale della gara il trenino con il suo compagno di squadra Caraglio. Comunque Andrea ha fatto un garone e ha dimostrato a tutti di quale classe è dotato. Guardate che grinta ha ancora nel finale! Ho quasi paura a leggere gli split. Chissà che LCTF sarà stato in grado di realizzare!
Bravo Andrea!