domenica 16 ottobre 2011

Blodslitet


Ci sono gare lunghe una vita e questa, assieme alla o-marathon, è una di quelle.

Questo week end è di quelli che difficilmente si dimenticheranno in fretta.
A bordo della ZP mobile, Bezzi ed io ci involiamo dal nuovo casello di Trento sud, lasciando le montagne trentine sulla rotonda all'imbocco dell'autostrada per caricare il Baronetto davanti all'Arena di Verona ( non chiedetemi cosa ci faccia un lappato sotto il poggiolo di Giulietta, ma era là ad aspettarci ) e finiamo la serata a bar nel centro di Monza e a dormire gentilmente ospitati dal Paolo Mario. La mattina ancora addormentati ci ritroviamo all'aereoporto di Torp - Oslo a mangiare un un fantastico hot dog con wustel avvolti nella pancetta. ZP storce un po' il naso perchè Paolo ed io roviniamo la preparazione non facendo carico di carboidrati che ci avrebbe preparato per pranzo. Ingenuo! Come poteva pensare che avremmo rinunciato ad una pasta con la pommarola così ben preparata dalle sue sapienti mani nella Club House, la Sky yhutta.
Ovviamente la club house super accessoriata e tutta circondata da rocce affioranti, muschi e licheni è qualche cosa di mitico, che prelude ai magnifici posti che si troveranno l'indomani in gara. Posti dove il selvaggio si mostra in tutta la sua avvolgente dolcezza e sublimità.
Al via della gara capisco che i miei avversari hanno una marcia in più e quando si arriva alla lanterna svedese mi hanno già seminato imponendo alla gara un ritmo che io non sono in grado di reggere. Li lascio andare già da subito, ma ben presto mi accorgo che l'amenità del posto mi cattura e costringe a girare più del dovuto alla ricerca delle lanterne. Forme tebui, flebili, appena accentuate raramente mi portano sul punto. Non capisco come facciano invece i miei avversari a racapezzarsi in siffatte carte.
Lascio qui la mappa di gara con il pittoresco percorso fatto (o almeno quello che presumo di aver fatto). Lo scarico di poco sotto le 3 h mi lascia tristemente a combattere con un emith che non vuole lasciarmi la gioia di una gara terminata in modo pulito. Probabilmente una strisciata poco felice sul testimone e finisco Disqualified.




L'esperienza della Blodslitet è comunque e rimane memorabile! Da ripetere al più presto!

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