giovedì 20 maggio 2010

ULTRALONG di San Giovanni al Monte




Carta di San Giovanni al Monte !
Distanza ULTRALONG!
Partenza in massa!
Tempo del vincitore 90'!

Ci sono tutti gli ingredienti per una gara spettacolare.
Partire con i forti dà una carica intensa, ma l'emozione più grande la ho avuta andando alla lanterna 14. Fino ad allora avevo fatto una gara abbastanza pulita, senza grandi errori, ma senza neppure mai forzare. Punzonando la 13 intravedo arrivare da dietro al trotto una maglia bianco rossa del Meraner. Penso sia la Christine ( che in verità era 3' più avanti e che concluderà in maniera strepitisa la gara) ed invece era l'Ingemar accompagnato dallo Stefano Cristellon. Non capisco cosa ci facessero lì nelle retrovie, ma decido di rallentare un po' per aspettarli. Il loro aiuto potrebbe essere importante per una mezza schiappa come me!
Nel proseguire alla lanterna continua ad aggregarsi gente da dietro. Fabio arriva al galoppo, trascinando Carlo Cristellon e Stefano Gottardi. E qui capisco ( e ne avrò anche conferma leggendo gli split ) che la mia gara fino a là era maiuscola:
13 lanterne punzonate, 48' di gara e sono 5 assoluto. Davanti a me solo gli inarrivabili Carlo Rigoni e Truffa, oltre a Jonas che con la Christine mi stavano dando circa 3'.
Ma andando alla 14 mi capita di mettere il piede male e di prendere una storta alla caviglia. Proprio non ci voleva! Qualche minuto perso a ripigliarmi e a decidere se ritirarmi o continuare. Scelgo di continuare, ma la testa è altrove ed il piede dolorante non mi farà più imprimere alla corsa il giusto ritmo. Per giunta mi perdo in zona punto vedendo sfilare via dalla lanterna, senza neppure capire dove fosse, il Dalen seguito non molto lontano da ZP e poi anche dall'Auser.
Una debacle che mi lascia un po' di amaro in bocca, anche se la soddisfazione per avere finito la mia prima ultralong è tanta., tanto più che la gara era magnifica sia come terreni che come tracciati. Avrò sicuramente la possibilità di rifarmi alla O-marathon (in quell'occasione però il tapping sarà d'obbligo). E adesso mi sono convinto che alla fine una gara come questa è fattibile, basta solo partire con il giusto ritmo. Poi se nel finale ce n'è si fa presto ad accellerare ...

lunedì 10 maggio 2010

MONTE LIVATA - PM

Ed io che fino alla fine non riuscivo a rendermi conto dell'errore alla 4. Come mai, una volta punzonata la 3 sono andato per asparagi? La risposta sta nel fatto che non ho mai punzonato la 3, ma un'altra lanterna posta in una buca lì vicino. Andare via storti è stata quindi la naturale conseguenza di questa disattenzione. A tutti quelli che dicono quindi che il terreno era facile, non posso che dire che la velocità di gara elevata e le numerose lanterne poste vicine rendevano facile l'errore come è capitato a me. Tanto più che, come si fa a sbagliare una lanterna in mezzo al prato? Eppure!
Alla fine dopo il PE al campionati sprint un PM ai campionati middle e la stagione rischia di essere fallimentare dal punto di vista dei risultati. Anche se come sensazioni in gara, bhe, queste sono proprio buone. Al di là di alcune sequenze negative, la sensazione su alcune tratte di padroneggiare la mappa è fantastica. Alla fine, come diceva lo stesso Klaus, il piacere di condurre anche una sola tratta in maniera perfetta, mantenendo sempre il contatto con la carta ed arrivando nel posto che si voleva trovando proprio là la lanterna dà una senzazione impagabile. Rende cioè sensazionale ed inspiegabilmente emozionante lo sport dei boschi!
Un'altra cosa che mi è piaciuta della mia gara è stato il confronto con gli avversari. Anche se in questa finale B sono satto raggiunto dal Costella, non mi sono dato per vinto. Lo ho studiato, poi ho forzato il ritmo. Ed infine sono andato via, almeno fino all'errore alla lanterna 15 che mi è costato il ricongiungimento. Poi con cattiveria sono ripartito in salita e stavo andando via nuovamente, almeno finchè scendendo alla 17 una nuova storta proprio sul piede già scavigliato a Vattaro mi ha costretto a desistere e a proseguire con tranquillità fino al traguardo.
Adesso spero di recuperare in fretta sia il piede che la forma atletica per la prova di San Giovanni al Monte, che i tracciati di Davide potrebbero rendere indimenticabile.

martedì 4 maggio 2010

Allenamento FLOP!

Che triste fare un allenamento del genere a 4 giorni dai campionati italiani.
Forma fisica prossima allo 0! 2 km di corsetta leggera e poi male a tutte le gambe.
Ritorno camminado a ritmo lento.Se non recupero sono a rischio tutti i miei prox appuntamenti della stagione:

Campionati italiani CO - Monte Livata
Ultralong CO - San Giovanni al Monte
Trittico della Val Rendena
Coppa del Trentino - Bosco di Civezzano
O-Marathon - Lavarone