domenica 25 maggio 2008

CO - 2 gg della Val di Sole


Bisogna andare in Val di Sole per vedere che "torna azzurro il sereno" per dirla con il Leopardi. Dopo le nebbie piovose della Lessinia ed una settimana di nuvolo e pioggia anche in valle, si deve raggiungere la "satanica" Croviana sabato ed il suggestivo lago dei Caprioli domenica per passare due belle giornate di festa orientistica.
La sprint che si articola lungo le anguste vie del paese solandro mi costringe a correre ad alta velocità, pur nella difficoltà di dover mantenere sempre un intenso contatto con la carta. Continui cambi di direzione, tratte lunghe che si alternavano a grappoli più ravvicinati, scelte mai banali e spesso da ragionare sono il lite motive della gara. Non commetto gravi errori, solo alcune sbavature di qualche manciata di secondi disseminate quà e là lungo il percorso. Il risultato che ne deriva è buono, a soli 9 secondi da un Aaron un po' febbricitante e a meno di 5 min dal Campionissimo Gian, che ritornava da uno stop forzato di qualche settimana.
Domenica al Lago dei Caprioli è dura. Veramente dura tecnicamente, forse un po' meno invece atleticamente anche perchè quel irto costone su cui si sviluppa la mappa è stato ben domato dalle sapienti mani della promessa dell'orientamento italiano Luca Dallavalle, il quale si diverte come può in attesa di ritornare a gareggiare nei boschi.
Sebbene commetta un errore subito alla prima lanterna, non mi demoralizzo in quanto aver trovato quel punto era per me già un risultato. Trovo il punto quindi e trovo pure il Davide con il quale punzono qualche lanterna prima di lasciarlo andare.
Alla 11 perdo ancora un po' di tempo in zona punto e mi vedo raggiunto dal Dalen con il quale correrò fino al traguardo. Spettacolare il suo volo nel lago andando a punzonare la 13. peccato invece per una imprecisione alla 17 che fa passare secondi preziosi. Tattico invece l'LCTF che ci vede studiarci l'un l'altro prima di uno scatto rabbioso che ovviamente mi ha visto perdente nei suoi confronti.
Il risultato finale è senza dubbio più che buono. Sono riuscito a mantenere il distacco da atleti molto più quotati a pochi minuti, anche se in alcuni tratti l'aiuto di atleti più blasonati mi ha dato sicurezza.

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